• Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Pratica commerciale scorretta: l'obbligo di fornire informazioni sufficienti al consumatore medio in ordine al prodotto o al servizio oggetto di promozione pubblicitaria

13 marzo 2024

Il Consiglio di Stato si è pronunciato su un ricorso presentato da una società editoriale avverso l'Autorità garante della concorrenza e del mercato (AGCM) per la riforma della sentenza del TAR Lazio, che aveva rigettato il ricorso volto all'annullamento della delibera dell'AGCM, con cui l'Autorità, avendo accertato una pratica commerciale scorretta posta in essere dalla società editoriale, aveva emesso un provvedimento sanzionatorio nei confronti di quest'ultima.
  • Privacy - Basi giuridiche del trattamento dei dati

Autovelox: parere favorevole del Garante privacy sulle modalità di collocazione e uso dei dispositivi

13 marzo 2024

Con un provvedimento dell'11 gennaio 2024 il Garante per la protezione dei dati personali ha espresso parere favorevole sullo schema di decreto del MIT, di concerto con il Ministro dell'interno relativo alle modalità di collocazione e uso dei dispositivi o mezzi tecnici di controllo, finalizzati al rilevamento a distanza delle violazioni delle norme di comportamento di cui all'articolo 142 del D.Lgs. 16 dicembre 1992, n. 285.
  • Privacy - Intelligenza artificiale

Cambio di rotta del Garante Privacy: la consultazione pubblica sulla retention dei metadati delle e-mail dei dipendenti

11 marzo 2024

di Lorenzo Baudino Bessone L’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali (“Garante Privacy”) ha differito l’efficacia del documento di indirizzo “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati” (“Provvedimento”) all’esito della consultazione pubblica avviata con il recente comunicato, diffuso sul sito del Garante Privacy in data 27 febbraio. L’intervento è stato invero auspicato dalla gran parte degli stakeholders e commentatori che non hanno esitato a sottolineare le criticità emergenti dall’obbligo di data retention dei metadati per il termine ristretto di sette giorni e la necessità di ottenere maggiori chiarimenti su come dar seguito, in pratica, a tale obbligo.