Con un Comunicato stampa del 16 aprile 2019, il Garante per la protezione dei dati personali, in relazione alla vicenda giudiziaria che vede coinvolto il minore di Prato vittima di abusi sessuali da parte dell'insegnante di inglese, ha deplorato il comportamento tenuto dai media, ribadendo che il diritto del minore alla riservatezza - soprattutto se persona offesa - deve essere ritenuto sempre primario rispetto al pur doveroso esercizio del diritto di informazione.









