• Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive

Clausole vessatorie: l'Antitrust sanziona 6 società di autonoleggio

9 maggio 2024

Con 6 provvedimenti del 18 aprile 2024, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha sanzionato per oltre 18 milioni di euro complessivi le imprese di autonoleggio Avis Budget Italia S.p.A., Hertz Italiana S.r.l., Centauro Rent a Car Italy S.r.l., Green Motion Italia S.r.l., Noleggiare S.r.l. e Drivalia Leasys Rent S.p.A., per clausole vessatorie incluse nelle condizioni contruattuali predisposte per i contratti di autonoleggio a breve termine senza conducente. 
FOCUS
  • Privacy - Sicurezza dei dati

Sicurezza dei dati e nuove tecnologie: la practice guide del CNIL su cloud computing, IA, mobile app e API

8 maggio 2024

di Ariella Fonsi "Il CNIL ricorda che la protezione dei dati dovrebbe essere integrata nei processi decisionali dell’organizzazione, inserendola nei momenti chiave in cui si decidono i budget e i progetti da implementare. In particolare, le organizzazioni dovrebbero definire un framework per gli utenti che quotidianamente utilizzano gli strumenti IT che tenga in considerazione i reali bisogni degli utenti e li guidi nella gestione pratica della sicurezza".
  • Privacy - Diritto all’informazione e all’espressione

Giornalismo d'inchiesta, attendibilità della fonte e la prova del danno da diffamazione

8 maggio 2024

di Marta Miccichè La prima sezione civile della Corte di Cassazione si è recentemente pronunciata in tema di giornalismo d’inchiesta e diffamazione, soffermandosi sulla questione dei limiti della responsabilità per diffamazione e dell'obbligo del titolare del trattamento dei dati personali di attivarsi per la loro cancellazione, attraverso ogni attività volta alla rimozione del servizio e delle notizie che lo riproducono dai motori di ricerca.
  • Privacy - Sicurezza dei dati

Gli Stati membri possono autorizzare l'autorità nazionale competente ad accedere ai dati identificativi degli indirizzi IP per contrastare i reati, ma a condizione che sia garantita la protezione della privacy degli individui

21 settembre 2024

La Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che gli Stati membri possono richiedere ai fornitori di accesso a Internet di conservare i dati identificativi degli indirizzi IP ai fini di lotta ai reati, a condizione che ciò non comprometta la privacy degli individui coinvolti. 
  • Privacy - Dati giudiziari

Accesso a dati relativi al traffico telefonico o all’ubicazione: escluso se richiesto nell’ambito di un’azione penale diretta a perseguire un reato manifestamente non grave

7 maggio 2024

La Corte di Giustizia dell'Unione europea, a seguito del rinvio pregiudiziale operato dal giudice italiano, si è pronunciata in ordine alla riconducibilità del reato di furto aggravato di telefoni cellulari alle forme gravi di criminalità che, secondo la giurisprudenza comunitaria, giustificano l’accesso delle autorità pubbliche a dati relativi al traffico telefonico o dati relativi all’ubicazione, accesso che può essere concesso, in relazione all’obiettivo di lotta contro la criminalità, soltanto per i dati di persone sospettate di essere implicate in un reato grave. A tal proposito la Corte di Giustizia afferma che l'accesso a tali dati è escluso qualora sia richiesto nell’ambito di un’azione penale diretta a perseguire un reato manifestamente non grave, come nella fattispecie.