La Corte di Giustizia dell’Unione Europea è stata interpellata dal giudice del rinvio tedesco per chiarire se il mancato adempimento degli obblighi di informazione relativi alla finalità del trattamento dei dati e al destinatario dei dati personali ex artt. 12 e 13 del GDPR possa costituire una violazione dei diritti dell'interessato "in seguito al trattamento", tale da fondare la proposizione di un’azione rappresentativa da parte di un ente legittimato ai sensi dell'articolo 80 del GDPR, nella fattispecie costituito da un'associazione consumeristica. Il giudice del rinvio richiede dunque alla Corte di chiarire se la nozione di "trattamento dei dati personali", ai sensi dell’articolo 4, punto 2, del GDPR, includa anche situazioni che precedono la raccolta di tali dati.