Air China ha sospeso un assistente di volo per violazione dei dati personali di 20 celebrità. Il dipendente era stato accusato di avere pubblicato le informazioni personali di alcuni celebri passeggeri sui social media.
A chiusura del procedimento istruttorio PS11400, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha ritenuto che la pratica commerciale posta in essere da ENI S.p.A. nel corso della campagna pubblicitaria ENI diesel+ risulta scorretta per violazione degli artt. 21 e 22 del Codice del Consumo.
L’Autorità per la protezione dei dati personali norvegese ha imposto una sanzione amministrativa pari ad euro 49.300 alla Città di Oslo per avere conservato i dati dei pazienti al di fuori della cartella clinica elettronica (Electronic Health record) tra il 2007 ed il 2018.
Facebook ha richiesto alla Corte Suprema degli Stati Uniti di intervenire nell’ambito di una class-action proposta da alcuni residenti dell’Illinois per violazione della privacy, ed in particolare dei propri dati biometrici, a causa della funzione di photo-tag implementata dal noto social-network.
L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato con un provvedimento del 20 dicembre 2019 ha comminato una sanzione di 4,8 mln di euro a Telecom per pratiche commerciali scorrette nella promozione di offerte di winback in violazione degli artt. 22 e 65 del Codice del Consumo.
di Maria Alessandra Monanni
L’ipotesi di progetto di unire in ’”una, semplice, universale, sicura” identità digitale la modalità di accesso ai servizi pubblici e privati sotto l’egida dello Stato, non trova il consenso di tutti.
L’European Data Protection Supervisor (EDPS) ha recentemente pubblicato un parere preliminare sulla protezione dei dati nella ricerca scientifica in cui si delineano, in applicazione a detta ricerca, gli aspetti rilevanti circa il rapporto esistente tra la digitalizzazione, il progresso delle tecnologie, i big data, rispetto alla indispensabile tutela dei dati personali e al relativo consenso.
La proposta normativa, avente ad oggetto la tutela della privacy all'interno del territorio indiano e volta a regolare le operazioni di trattamento effettuate sui dati personali di più di 1.3 bilioni di cittadini indiani, potrebbe essere approvata nel 2020.