di Flaviano Sanzari
Il Tribunale Civile di Roma, con ordinanza pubblicata lo scorso 12 dicembre, ha accolto il ricorso presentato dall’Associazione di Promozione Sociale Casa Pound in seguito alla disattivazione, da parte di Facebook, della propria pagina ufficiale avvenuta il 9 settembre scorso ed ha ordinato al social network “l’immediata riattivazione della pagina”, fissando altresì una penale di € 800,00 per ogni giorno di violazione dell’ordine impartito, successivo alla conoscenza legale dello stesso, con condanna di Facebook al pagamento delle spese di giudizio, liquidate in € 15.000,00.