• Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Pratiche scorrette per la promozione e la vendita delle autovetture a marchio DR ed EVO: sanzione Antitrust di 6 milioni di euro

21 giugno 2024

Con un Comunicato stampa del 20 giugno 2024, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato rende noto che, a conclusione del procedimento istruttorio PS12638, ha sanzionato per 6 milioni di euro DR Automobiles S.r.l. e la sua controllata DR Service & Parts S.r.l., per aver attuato due pratiche commerciali scorrette, in violazione delle norme del Codice del Consumo.
  • Privacy - Sicurezza dei dati

E-mail dei dipendenti: con il nuovo Documento di indirizzo il Garante privacy allunga i tempi di conservazione dei metadati degli account di posta elettronica

20 giugno 2024

All’esito della consultazione pubblica sulla congruità del termine di conservazione dei metadati generati e raccolti automaticamente dai protocolli di trasmissione e smistamento della posta elettronica, il Garante ha adottato una nuova versione del Documento di indirizzo denominato “Programmi e servizi informatici di gestione della posta elettronica nel contesto lavorativo e trattamento dei metadati”, con il quale il termine massimo di conservazione passa da 7 a 21 giorni.
FOCUS
  • Privacy - Basi giuridiche del trattamento dei dati

Commercio di dati personali sulle grandi piattaforme: l’opinione dell’EDPB sul modello “Pay or Consent”

19 giugno 2024

di Ariella Fonsi "La sola alternativa del pagamento di un canone di servizio che include il trattamento a fini di pubblicità comportamentale non dovrebbe essere la soluzione predefinita dei titolari del trattamento che, al contrario, dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di fornire agli interessati una alternativa che non comporti il pagamento di un corrispettivo o il trattamento dei dati per finalità di pubblicità comportamentale".
  • Privacy - Dati genetici e biometrici

Acquisizione del profilo genetico dell'imputato senza il suo consenso: nell’ordinamento processuale sono previste idonee garanzie per tutelare la privacy dell'interessato?

19 giugno 2024

La Corte di Cassazione si è pronunciata su un caso riguardante la legittimità di un'istanza di revisione di un processo, nel quale l'acquisizione del patrimonio genetico del condannato era stata operata in difetto del suo consenso, con sequestro disposto dal P.M. del liquido ematico contenuto in provette conservate in ospedale e reso disponibile per accertamenti medici. Fondamento giurisprudenziale dell'istanza di revisione è stato il precedente della Corte EDU "Petrovic. c. Serbia", in cui è stato affermato che il prelievo e la conservazione di un campione di DNA costituisce un'ingerenza nella “vita privata” della persona ai sensi dell'art. 8 CEDU e, tenendo conto di tale giurisprudenza, la Corte ha stabilito se nell’ordinamento processuale italiano fossero previste idonee garanzie per tutelare la privacy del soggetto nei confronti del quale si sarebbe dovuto effettuare il prelievo di una campione biologico.