L'accelerazione della digitalizzazione delle nostre attività ha generato un fenomeno nuovo e complesso: la nostra presenza postuma nell'universo dei dati. Le tracce digitali lasciate (profili online, messaggi, foto) non si estinguono con la morte, ma perdurano, talvolta indefinitamente, prolungando una forma di esistenza oltre la vita. Questa realtà solleva questioni giuridiche, etiche e sociali con cui la Commission Nationale de l'Informatique et des Libertés (CNIL) francese ha cercato di confrontarsi.