Nell'ambito del rapporto di lavoro, la specificità della contestazione disciplinare richiesta a pena di nullità deve essere valutata in relazione alla singolarità e alla pregnanza ontologica del fatto addebitato. Nel caso di condotte particolarmente gravi, come il compimento di atti sessuali in un contesto lavorativo (presidio ospedaliero) , la mancata specificazione della data o dell'orario di servizio non determina l'indeterminatezza dell'addebito, né pregiudica il diritto di difesa del dipendente, né incide sulla rilevanza disciplinare del fatto se il regolamento aziendale non attribuisce a tale elemento un rilievo costitutivo.