• Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Aggravio di costi in caso di mancato check-in online: l'AGCM accetta gli impegni di Ryanair che rimborserà i consumatori per i costi extra del check-in

14 novembre 2024

L'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha deciso di accettare e rendere obbligatori gli impegni presi dalla società Ryanair D.A.C., chiudendo il procedimento avviato per possibile pratica commerciale scorretta in violazione degli articoli 21 e 22 del Codice del Consumo, senza accertare l'infrazione.
FOCUS
  • Privacy - Dati sanitari

La CNIL sanziona una società di software medici per l’illecita creazione di un c.d. Data Warehouse sanitario

13 novembre 2024

di Jacopo Purificati "Il relatore della CNIL ha chiarito che la criticità non risiede nel fatto che un medico possa accedere ai dati attraverso i servizi telematici suddetti e trasmetterli nella cartella informatizzata del paziente, ma nella circostanza per cui, al momento della trasmissione da parte del medico, tali informazioni sono trasmesse in automatico alla Società, e vengono conservati nella cartella clinica informatizzata di Crossway per ben 12 mesi. Non è quindi possibile, per il sanitario, consultare tali dati senza che gli stessi siano ogni volta estratti in automatico tramite Crossway".
  • Privacy - Dati giudiziari

La Suprema Corte afferma l’equiparazione tra “dato informatico” e “cosa” soggetta a sequestro a fini probatori nel procedimento penale

13 novembre 2024

di Claudia Dierna La Cassazione è stata chiamata ad annullare l’ordinanza emessa dal Tribunale di Napoli, quale giudice del riesame, che aveva dichiarato inammissibile la richiesta di riesame del decreto disponente una perquisizione locale e informatica a carico degli indagati nonché l'estrazione di una copia forense senza il sequestro del supporto. Posto che, secondo i ricorrenti, il decreto di perquisizione in oggetto doveva considerarsi come un implicito provvedimento di sequestro, la Suprema Corte ha ritenuto opportuno risolvere la questione controversa richiamando il principio di diritto dell'equiparazione tra “dato informatico” e “cosa” soggetta a sequestro a fini probatori nel procedimento penale, enunciato in arresti anche recenti della giurisprudenza di legittimità.
  • Privacy - Aspetti generali

Offese arrecate alla "memoria" dei defunti e tutela del diritto alla riservatezza: legittimazione ad agire per gli stretti congiunti dopo la morte della persona offesa

13 novembre 2024

La lesione del diritto alla riservatezza - che consiste nella tutela di situazioni e di vicende personali e familiari dalla curiosità e dalla conoscenza pubblica - può aversi sia con riguardo alla persona nota e sia con riguardo alla persona non nota, ma, in ogni caso, all’illecito non consegue un'automatica risarcibilità, in quanto il pregiudizio, morale o patrimoniale che sia, deve essere provato secondo le regole ordinarie.