di Claudia Dierna
Il Tribunale di Civitavecchia è stato adito dal titolare di un conto corrente bancario, gestito anche mediante il servizio di home banking, per accertare la responsabilità della banca per inadempimento ai propri obblighi contrattuali e condannare la stessa al risarcimento del danno. Accertato che l’attore è stato vittima di un attacco di cd. "phishing", il Tribunale ha altresì verificato se la banca avesse adempiuto all’onere di provare di aver adottato tutte le misure idonee a evitare il danno e se fosse persino configurabile una violazione dell'obbligo di custodia delle credenziali di accesso a carico del correntista.