Angolo del Professionista

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  • Tutela dei consumatori - Condizioni contrattuali

Airbnb: la Commissione Europea richiede maggiori tutele per i consumatori

6 agosto 2018

di Annalisa Spedicato La Commissione Europea ha recentemente invitato il portale Airbnb a modificare i propri termini e condizioni per adeguarle alle norme dell’Unione Europea riferite alla tutela dei consumatori e ad adottare una politica di trasparenza rispetto ai prezzi praticati, allineando altresì i termini e le condizioni praticate alle norme dell’UE in materia di tutela dei consumatori, ordinando di essere più trasparente in merito alla presentazione dei prezzi.
  • Concorrenza - Aspetti generali

Golden powers e settore delle telecomunicazioni - il TAR Lazio interviene sospendendo la sanzione di 74 milioni di euro irrogata a TIM

1 agosto 2018

di Gloria Panaccione Lo scorso 5 luglio, con l'ordinanza n. 6666/2018 il TAR Lazio ha accolto la richiesta formulata da TIM S.p.A., sospendendo l'efficacia del decreto con cui lo scorso 8 maggio la Presidenza del Consiglio dei Ministri, a seguito della conclusione dell'istruttoria relativa al procedimento sanzionatorio avviato ai sensi dell'art. 2 del D.L. 15 marzo 2012 n. 21 per la mancata notifica a fronte dell'assunzione del controllo de facto da parte di Vivendi sul gruppo in questione, aveva imposto a TIM una sanzione di 74.312.342 euro.
  • Concorrenza - Intese

La vicenda Avastin-Lucentis prossima all’epilogo. Un’infrazione antitrust che potrebbe trovarsi senza oggetto

31 luglio 2018

di Roberto A. Jacchia Nel prossimo autunno, il Consiglio di Stato sarà chiamato a decidere la controversia tra F. Hoffmann-La Roche Ltd (Roche), Roche SpA (Roche Italia), Novartis AG (Novartis) e Novartis Farma SpA (Novartis Italia), e l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM), in merito ai procedimenti avviati e alle pesanti sanzioni antitrust inflitte loro da quest’ultima nel 2014.
  • Tutela dei consumatori - Pubblicità ingannevole

IAP: l'italianità nella pubblicità non può essere oggetto di esclusiva d’uso

25 luglio 2018

di Annalisa Spedicato Questa estate la lotta tra le più note aziende italiane di gelati confezionati, Sammontana e Algida, si è fatta bollente e si è giocata a colpi di pubblicità. Oggetto della discordia è il concetto di italianità utilizzato in slogan e messaggi pubblicitari. Da sempre appannaggio della Sammontana, l'estate italiana come concept quest'anno è stata utilizzata diffusamente anche in claim e messaggi promozionali dalla Algida, tanto che la prima ha citato la concorrente davanti allo IAP per sentire dichiarare la violazione della propria idea pubblicitaria basata appunto sullo stile di vita estivo tutto italiano.
  • Concorrenza - Intese

Il TAR “bacchetta” nuovamente l’AGCM per aver quantificato la sanzione antitrust sulla base del fatturato consolidato senza analizzare se le società attratte nell’area del consolidamento siano effettivamente assoggettate al controllo

10 luglio 2018

di Martina Bischetti Con una innovativa sentenza pubblicata lo scorso 2 luglio, il Tar del Lazio (TAR) ha affermato un importante principio in materia di quantificazione delle sanzioni antitrust da parte dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM). Il TAR ha ritenuto che, in ossequio al principio dell’unica entità economica cui imputare la condotta anticoncorrenziale, occorre prendere a riferimento i soli fatturati delle imprese effettivamente assoggettate ad un controllo in senso antitrust da parte della società da sanzionare.
  • Concorrenza - Aspetti generali

La Corte Suprema degli Stati Uniti si è espressa con sentenza sul caso Ohio v. American Express sui sistemi di pagamento mediante piattaforme a due versanti

3 luglio 2018

di Leonardo Stiz La Corte Suprema degli Stati Uniti (Corte Suprema), con una decisione presa con il voto favorevole di 5 giudici su 9, ha confermato il giudizio d’appello del caso Ohio v. American Express, stabilendo che le clausole contrattuali c.d. “anti-steering” che American Express (Amex)  imponeva ai commercianti, al fine di impedire a questi ultimi di incentivare o suggerire ai clienti di utilizzare altre carte di credito al momento del pagamento, non violano il diritto antitrust.
  • Concorrenza sleale

I servizi di pony express e corriere espresso sono servizi postali universali, pertanto per esercitarli occorre dotarsi della relativa licenza

3 luglio 2018

di Annalisa Spedicato Nell’ambito di alcune verifiche aventi ad oggetto le attività di servizi postali abusivi condotte in collaborazione con il Ministero dello Sviluppo Economico e la Guardia di Finanza, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni ha sanzionato una Srl che svolgeva servizi postali pubblicizzati online senza disporre del necessario titolo abilitativo.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

L’AGCM sanziona Direct Ferries per pratiche commerciali scorrette nella vendita di biglietti dei traghetti operanti le principali rotte marittime italiane ed europee

27 giugno 2018

di Filippo Alberti Con il provvedimento n. 27193 dello scorso 29 maggio (e pubblicato sul Bollettino n. 23 del 18 giugno 2018), l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha irrogato sanzioni complessivamente per € 200.000 nei confronti di Direct Ferries Limited (DF) per aver posto in essere di pratiche commerciali scorrette nella vendita di biglietti dei traghetti operanti sulle principali rotte marittime italiane ed europee.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

La Commissione può utilizzare informazioni acquisite durante una ispezione come base per accertare una diversa condotta anticoncorrenziale, a condizione che siano state acquisite legittimamente

26 giugno 2018

di Martina Bischetti Il 20 giugno scorso il Tribunale dell’Unione europea (Tribunale) ha pubblicato due importanti sentenze (causa T-325/16 e causa T-621/16) in materia di accertamenti ispettivi che la Commissione europea (Commissione) può compiere presso le sedi delle imprese al fine di raccogliere documenti ed evidenze di possibili infrazioni del diritto della concorrenza.
  • Concorrenza - Intese

Il Tar del Lazio annulla il provvedimento dell’AGCM che aveva sanzionato alcune società per aver posto in essere un’intesa restrittiva nel mercato dei tondini d’acciaio per cemento armato

19 giugno 2018

di Leonardo Stiz Con il procedimento I742 l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) aveva accertato la sussistenza di un’intesa restrittiva della concorrenza finalizzata al coordinamento delle politiche commerciali tra alcune imprese nel mercato della produzione di tondini d’acciaio. A seguito del provvedimento, le società sanzionate hanno proposto ricorso al Tar del Lazio (TAR), il quale, con diverse sentenze dal contenuto analogo, ha infine annullato  la decisione.
  • Tutela dei consumatori - Clausole vessatorie e abusive

Un istituto scolastico finanziato con fondi pubblici è un “professionista” ai sensi della direttiva sulle clausole abusive nei contratti con i consumatori?

6 giugno 2018

di Annalisa Spedicato La CGUE chiarisce che il concetto di professionista di cui alla direttiva n. 93/13/CEE sulle clausole abusive si applica anche ad istituti di formazione finanziati con fondi pubblici in relazione ai contratti per agevolazioni di pagamento stipulati con gli studenti/consumatori.
  • Tutela dei consumatori - Pubblicità ingannevole

Lo IAP blocca la pubblicità di Dsquared2 sull'abbigliamento per bambini: viola la dignità della persona, estremizzando stereotipi ormai superati

31 maggio 2018

di Annalisa Spedicato Il Comitato di controllo dell’Istituto di Autotutela Pubblicitaria (IAP), con ingiunzione n. 34/18 del 13 aprile 2018, pubblicata il 3 maggio 2018, ha bloccato la pubblicità a mezzo stampa con cui l’azienda Dsquared2 promuoveva la sua linea di abbigliamento per bambini avendo ritenuto il messaggio pubblicitario contrario agli artt. 10 - Convinzioni morali, civili, religiose e dignità della persona - 11 – Bambini e adolescenti - e 12bis Sicurezza - del Codice di Autodisciplina della Comunicazione Commerciale. 
  • Tutela dei consumatori - Pubblicità ingannevole

I limiti delle offerte speciali devono essere spiegati chiaramente nella pubblicità, precisando in maniera evidente anche la durata della promozione

23 maggio 2018

di Annalisa Spedicato Le condizioni ed i termini relativi all'offerta speciale, alla promozione, ai buoni sconto devono essere chiariti nei messaggi promozionali ad esse dedicati, come deve essere precisato il tempo di durata dell'offerta; l'omissione di tali informazioni o anche l'ambiguità del messaggio teso ad enfatizzare solo alcuni dati relativi all'offerta, lasciando le informazioni più importanti sullo sfondo e/o rendendole non manifestamente leggibili dal consumatore, costituiscono pubblicità ingannevole tale da indurre in errore il consumatore stesso, facendogli assumere una decisione d'acquisto che altrimenti non avrebbe preso.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Pubblicità ingannevole e pratiche commerciali scorrette. Vodafone sanzionata dall'AGCM per i suoi claim sulla Fibra

11 maggio 2018

di Annalisa Spedicato L'Autorità Garante per la concorrenza e il mercato (delibera 18 aprile 2018) ha sanzionato la compagnia di telefonia Vodafone per pratiche commerciali scorrette e ingannevoli in violazione delle norme del Codice del Consumo, rilevando nelle campagne pubblicitarie da essa impiegate per promuovere i servizi di fibra ottica, messaggi volti ad esaltare le massime prestazioni in termini di velocità e affidabilità della connessione, ma mancanti di informazioni adeguate per consentire ai consumatori di rilevare coscientemente le effettive caratteristiche della tecnologia di trasmissione utilizzata e delle sue limitazioni anche territoriali, nonché le concrete potenzialità del servizio in fibra offerto. Omettendo peraltro di informare i consumatori che il servizio, dopo un iniziale periodo di gratuità fosse a pagamento.
  • Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza

Violazione degli obblighi informativi

9 maggio 2018

di Daniele Franzini Il contratto dei bond Parmalat è nullo nel caso in cui la banca non abbia adempiuto agli obblighi informativi previsti dalla legge, anche se il cliente non prova che se debitamente informato avrebbe desistito.
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Smascherato il falso registro dei marchi italiani: l’AGCM commina una sanzione per pratiche commerciali scorrette e ingannevoli

2 maggio 2018

di Annalisa Spedicato Sanzionata dall’AGCM una società tunisina che gestisce un portale di pubblicità commerciale, rea di avere iscritto senza autorizzazione e mediante pratiche commerciali scorrette e ingannevoli i dati di alcune aziende sul proprio portale denominato "Registro Marchi Italiani" accessibile tramite due siti internet www.marchi-italiani.org o, in alternativa, www.proprieta-industriale.org - per promuovere i suoi servizi a pagamento di pubblicità delle informazioni aziendali concernenti i marchi e/o brevetti.
  • Tutela dei consumatori - Trasparenza e tutela dell'utenza

Attestato di rischio dinamico e classe di merito di conversione universale: l’IVASS stabilisce nuove regole in ambito r.c.a.

2 maggio 2018

di Annalisa Spedicato Il 16 aprile 2018, l’IVASS ha emanato due provvedimenti, nello specifico si tratta del Provvedimento n. 71 con cui introduce una nuova disciplina relativa all’ "Attestato di Rischio  Dinamico", modificando il Regolamento IVASS n. 9 del 19 maggio 2015 ed il Provvedimento IVASS n. 35 del 19 giugno 2015, e del Provvedimento n. 72 che fissa nuove regole per il riconoscimento della classe di merito di Conversione Universale (classe di C.U.) e per la sua evoluzione nel tempo.
  • Pubblicità

La retorica delle parole ostili e il volano dell’intolleranza verso gli intolleranti. A commento di una recente decisione dell’Istituto dell’Autodisciplina Pubblicitaria

26 marzo 2018

di Marco Bassini Il messaggio consistente nell’associazione tra la dicitura “Basta violenza di genere – I bambini sono maschi. Le bambine sono femmine” e la rappresentazione grafica di due mani che offrono a una sagoma infantile di colore rosa un paio di baffi e a una sagoma infantile di colore azzurro un reggiseno non viola gli artt. 10, 11 e 46 del Codice dell’Autodisciplina Pubblicitaria. Il messaggio non determina alcuna violazione della dignità della persona e non integra una discriminazione fondata sul genere: in presenza di un appello al pubblico che, pur presentando alcuni elementi di ambiguità, è privo di un contenuto offensivo e discriminatorio, deve infatti prevalere il rispetto della libertà di manifestazione del pensiero.