Angolo del Professionista

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  • Concorrenza - Intese

Il potere di rimessione e il processo di giurisdizionalizzazione delle ANC. L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato si rivolge alla Corte Costituzionale

17 gennaio 2019

di Roberto A. Jacchia e Davide Scavuzzo Il 4 dicembre 2018 si è tenuta la prima udienza pubblica dinanzi alla Corte Costituzionale in merito alla questione sollevata dal Collegio dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) in data 3 maggio 2018, con l’ordinanza n. 1, pubblicata nel Bollettino n. 17, relativa a possibili profili di contrarietà dell’articolo 93-ter, comma 1- bis, della Legge 89/1913[1] e dell’articolo 8, comma 2, Legge 287/1990[2], con gli articoli 3, 41 e 117, comma 1, della Costituzione. Questo, il contesto in cui si iscrive la prima rimessione alla Corte Costituzionale nella storia dell’Autorità.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

L'AGCM apre un procedimento istruttorio nei confronti delle società M-Dis Distribuzione Media S.p.A. e TO-Dis S.r.l. per una presunta condotta di abuso di dipendenza economica nel settore della distribuzione di stampa quotidiana e periodica

15 gennaio 2019

di Leonardo Stiz M-Dis Distribuzione Media S.p.A. (M-Dis) è un distributore nazionale di stampa quotidiana e periodica, controllata congiuntamente dalle società editrici RCS Media Group e DeAgostini. M-Dis controlla al 100% la società TO-Dis S.r.l. (To-Dis) (congiuntamente, le Società), anch'essa attiva come distributore nazionale di quotidiani e periodici nonché distributore locale per l'area di Torino. A seguito di una segnalazione dell'impresa Rovido (Rovido o la Segnalante), operante come distributore locale nell'area di Genova e delle zone limitrofe (il Mercato di Genova), l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha avviato un procedimento per accertare la sussistenza di condotte qualificabili come un abuso di dipendenza economica da parte delle Società nei confronti di Rovido.
  • Privacy

Diritto alla deindicizzazione e motori di ricerca: conclusioni dell’Avvocato Generale Szpunar nella causa C-507/17 (Google/CNIL)

14 gennaio 2019

di Maria Alessandra Monanni Il diritto di deindicizzazione dei propri dati personali da un motore di ricerca, quale Google, come delle informazioni legate al proprio nominativo, in seguito ad una specifica richiesta sul motore di ricerca - dati che allo stato di specie potrebbero non avere più la giusta pertinenza in quanto sia oramai mutato lo stato delle cose da renderle obsolete, oppure ritenute da principio false e quindi lesive per il soggetto interessato, per la sua reputazione e immagine - è strettamente connesso con il diritto all’oblio (diritto stabilito dalla Corte di Giustizia europea e così definito nella giurisprudenza).
  • Concorrenza - Intese

Il Consiglio di Stato riduce la sanzione irrogata dall'AGCM a Italcementi per un errore nel computo della medesima

8 gennaio 2019

di Riccardo Fadiga Con la sentenza pubblicata il 31 dicembre 2018, il Consiglio di Stato (CdS) ha accolto parzialmente il ricorso di Italcementi S.p.A. (Italcementi) avverso la sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (TAR), la quale aveva confermato il provvedimento con il quale l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) aveva sanzionato Italcementi, insieme ad altri operatori del settore del cemento, per la partecipazione ad una asserita intesa atta al coordinamento dei prezzi di vendita del cemento e al controllo dell'andamento delle quote di mercato tramite lo scambio di informazioni sensibili. Con tale provvedimento, l'AGCM in particolare aveva irrogato a Italcementi una sanzione di oltre 80 milioni di euro.
  • Privacy

Diritto all'oblio: resta l'incertezza

28 dicembre 2018

di Flaviano Sanzari Essere dimenticati dai motori di ricerca è una sfida che deve ancora fare i conti, almeno fino a quando non si pronunceranno le Sezioni Unite della Cassazione, con le decisioni - non univoche - dei tribunali nazionali. Il principio di certezza del diritto, però, impone da subito l'individuazione di criteri precisi da applicare a ciascun caso concreto.
  • Tutela dei consumatori - Aspetti generali

Chi consente la visualizzazione di programmi televisivi in diretta o in streaming su Internet è fornitore di rete di comunicazione elettronica?

27 dicembre 2018

di Annalisa Spedicato Il 13 dicembre scorso, la Corte Europea, in risposta ad una domanda pregiudiziale promossa dal Consiglio di Stato francese (procedimento C-298/17), si è pronunciata sull'interpretazione dell'art. 31 della direttiva n. 2002/22/CE modificata dalla direttiva n. 2009/136 sulle comunicazioni elettroniche, chiarendo che un'impresa che propone la visione di programmi televisivi in streaming e in diretta sul proprio sito Internet, guadagnando con la web advertising, non possa, per tale unico motivo, essere considerata un organismo che fornisce reti di comunicazione elettronica destinate alla distribuzione di servizi di diffusione televisiva o radiofonica al pubblico, ai sensi dell'articolo 31, paragrafo 1, della direttiva [servizio universale].
  • Concorrenza - Intese

Il Tribunale UE riduce la maxi-sanzione irrogata dalla Commissione all’impresa farmaceutica Servier per aver sottoscritto accordi di pay-for-delay per ritardare l’ingresso di farmaci generici e per aver abusato della propria posizione dominante

18 dicembre 2018

di Martina Bischetti Con la sentenza pubblicata lo scorso 12 dicembre, il Tribunale dell'Unione europea (Tribunale) ha annullato in parte la decisione della Commissione europea (Commissione) di sanzionare l'impresa farmaceutica Servier per aver sottoscritto con alcuni produttori di farmaci generici (Teva, Niche e la controllante di questa Unichem, Krka, Lupin e Matrix, attualmente Mylan Laboratories) una serie di accordi tesi a ritardare l'entrata sul mercato di farmaci generici per il controllo della pressione sanguigna alternativi al medicinale "Perindopril" di Servier.
  • Concorrenza - Intese

Il Tribunale di primo grado dell'Unione europea ribadisce la personalità della responsabilità antitrust e l'eccezionalità del principio della continuità economica

11 dicembre 2018

di Leonardo Stiz Coveris Rigid France (Coveris), società di diritto francese appartenente al gruppo Huhtamäki, al tempo dei fatti rilevanti attiva nella produzione di vassoi in polistirolo per il confezionamento di prodotti alimentari, nel 2015 era stata sanzionata dalla Commissione europea (Commissione) con una ammenda pari a 4.756.000 di euro, in solido con la società holding del gruppo, per aver partecipato ad un cartello tra diverse imprese attive nella produzione dei suddetti vassoi in polistirolo.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Secondo l’Avvocato Generale Wahl un'autorità antitrust nazionale può sanzionare un'impresa sulla base dell'applicazione simultanea del diritto della concorrenza nazionale ed europeo, ma non si può comunque limitare la tutela accordata dalla Carta dei diritti fondamentali di Nizza

4 dicembre 2018

di Martina Bischetti Il principio del ne bis in idem deve essere applicato qualora, in un'unica decisione, un'autorità antitrust nazionale abbia inflitto a un'impresa un'ammenda per comportamenti anticoncorrenziali sulla base dell'applicazione simultanea di regole di concorrenza nazionali e dell'UE?
  • Tutela dei consumatori - Pratiche scorrette

Il TAR accoglie il ricorso cautelare proposto da Ryanair avverso l'ordine di sospensione della nuova "policy bagaglio a mano" imposto dall'AGCM

27 novembre 2018

di Martina Bischetti La c.d. "saga del bagaglio a mano" continua. Con ordinanza pubblicata lo scorso 22 novembre, il TAR Lazio (TAR) ha accolto il ricorso cautelare proposto dalla compagnia aerea Ryanair avverso (i) il provvedimento con il quale l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha ordinato a tale compagnia di sospendere, in via cautelare, l'applicazione della nuova policy sui bagagli a mano che prevede l'applicazione di un supplemento di prezzo per il trasporto del bagaglio a mano c.d. "grande" (trolley), nonché (ii) la decisione dell'AGCM di contestare a Ryanair l'inottemperanza al proprio ordine di sospensione.
  • Concorrenza - Intese

Il TAR Lazio annulla parzialmente il provvedimento dell'AGCM con cui venivano sanzionate società dei gruppi Ernst & Young, Deloitte, KPMG e PWC nel caso relativo all’asserita intesa tra le "big four" in relazione alla consulenza nelle gare Consip

20 novembre 2018

di Riccardo Fadiga Il TAR Lazio annulla parzialmente il provvedimento dell’AGCM con cui venivano sanzionate società dei gruppi Ernst & Young, Deloitte, KPMG e PWC nel caso relativo all’asserita intesa tra le "big four" in relazione alla consulenza nelle gare Consip.
  • Concorrenza sleale

Cassazione: la concorrenza sleale parassitaria si configura quando un imprenditore opera in maniera sistematica e persistente sulle orme del concorrente

19 novembre 2018

di Annalisa Spedicato La Corte di Cassazione, in occasione della pronuncia n. 25607/2018, ha puntualizzato la differenza tra l’ipotesi di concorrenza sleale per appropriazione di pregi dei prodotti o dell’impresa altrui (art. 2598, n. 2, cod. civ.) e ipotesi di concorrenza sleale per imitazione servile o parassitaria.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Posizione dominante e restrizione delle libertà fondamentali - Il TAR Lazio prende tempo e rinvia alla Corte di Giustizia "l’affaire Vivendi"

13 novembre 2018

di Filippo Alberti Con l'ordinanza n. 10654/2018, il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (il TAR) ha disposto il rinvio pregiudiziale di alcune questioni interpretative alla Corte di Giustizia (CdG) nel giudizio relativo alla violazione da parte di Vivendi S.A. (Vivendi) dell'art. 43, comma 11, del Testo Unico dei Servizi di Media Audiovisivi (TUSMAR) accertata dall'Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM).
  • Concorrenza - Aspetti generali

In quali circostanze le autorità di vigilanza finanziaria devono consentire l’accesso alle informazioni riservate? Si pronuncia la Corte Europea

12 novembre 2018

di Annalisa Spedicato Secondo la decisione della Corte di Giustizia dell’Unione Europea nei casi C-358/2016 e C-594/2016, recentemente decisi, le autorità nazionali di vigilanza finanziaria devono consentire l’accesso a informazioni coperte dal segreto professionale per garantire i diritti di difesa o per il loro utilizzo in un procedimento civile o commerciale.
  • Tutela dei consumatori - Recesso

AGCOM, approvazione delle Linee guida in caso di recesso o cambio operatore

8 novembre 2018

di Maria Alessandra Monanni Con delibera 487/18/CONS, l'AGCOM ha approvato le "Linee guida sulle modalità di dismissione e trasferimento dell'utenza nei contratti per adesione": l'Autorità si è assunta il compito di vigilare sulla corretta applicazione delle norme qualora un utente decida di passare ad altro operatore (di telecomunicazioni o di reti televisive) o di recedere dal contratto. In tale circostanza l'operatore ha la facoltà di richiedere all'utente il corrispettivo dei costi di recesso.
  • Concorrenza - Aspetti generali

L’Avvocato Generale Saugmandsgaard Øe ha pubblicato le proprie conclusioni in riferimento ad una controversia relativa all’affidamento del servizio di trasporto pubblico locale in Toscana

6 novembre 2018

di Leonardo Stiz Con il bando pubblicato il 5 ottobre 2013, la Regione Toscana aveva indetto una procedura per l’affidamento in concessione dei servizi di trasporto pubblico locale nel suo territorio. A manifestare interesse erano state le società Mobit e Autolinee Toscane (AT). Ad esito della gara, quest’ultima era risultata vincitrice, con la conseguente aggiudicazione definitiva avvenuta il 2 marzo 2016. La società Autolinee Toscane è controllata da Régie Autonome des Transports Parisiens (RATP), a sua volta controllato dallo Stato francese e affidatario in-house di contratti per il servizio di trasporto pubblico in Francia.
  • Tutela dei consumatori - Aspetti generali

Procedibile la domanda giudiziale in materia di consumo se il tentativo di conciliazione è stato esperito davanti alla Camera di Commercio e non al Co.re.com

5 novembre 2018

di Annalisa Spedicato Con ordinanza n. 26913 del 24 ottobre scorso, la Corte di Cassazione ha precisato che il tentativo di conciliazione per inadempimento contrattuale riferito a questioni afferenti rapporti tra consumatori e aziende di telecomunicazioni può essere esperito legittimamente non solo davanti al Co.re.Com, ma anche davanti all'organismo di mediazione delle Camere di Commercio territorialmente competenti.
  • Privacy

Etica e protezione dei dati nei sistemi di Intelligenza Artificiale

2 novembre 2018

di Maria Alessandra Monanni Nella settimana dal 22 al 26 ottobre 2018 si è svolta a Bruxelles la 40° Conferenza Internazionale delle Autorità di Protezione della Privacy sul tema dell'etica digitale. Erano presenti esperti in materia di tutela della privacy, tutela dei consumatori, antitrust, etica dei dati, al fine di stabilire un nuovo approccio normativo (conciliazione sviluppo tecnologico e rispetto della privacy) che potesse rispondere alle nuove esigenze nate dalle innovative tecnologie, quali l'Intelligenza Artificiale, la Robotica, i Big data.
  • Concorrenza - Abuso di posizione dominante

Private enforcement e questioni giurisdizionali - La Corte di Giustizia si pronuncia sull’applicabilità di una clausola attributiva di giurisdizione in un’azione di risarcimento danni per violazione dell’art. 102 TFUE

30 ottobre 2018

di Jacopo Pelucchi La Corte di Giustizia dell’Unione europea (CdG), con la sentenza del 24 ottobre scorso, si è pronunciata in via pregiudiziale in merito all’applicabilità di una clausola attributiva di giurisdizione in un’azione di risarcimento danni per violazioni del diritto della concorrenza. La questione si inserisce nel contesto di un contenzioso davanti ai giudici francesi tra Apple e la società eBizcuss.com (eBizcuss).
  • Tutela dei consumatori - Aspetti generali

Riforma della Direttiva sui servizi di media audiovisivi. Per il Parlamento Europeo, le misure che limitano la pubblicità dei giochi devono essere giustificate, proporzionate e necessarie. Gli interrogativi suscitati dal c.d. Decreto Dignità italiano

29 ottobre 2018

di Roberto A. Jacchia e Sara Capruzzi In data 2 ottobre 2018 il Parlamento Europeo ha approvato in prima lettura, con 452 voti a favore, 132 contrari e 65 astensioni, la risoluzione legislativa sulla proposta di Direttiva recante modifica della Direttiva 2010/13/UE relativa al coordinamento di determinate disposizioni legislative, regolamentari e amministrative degli Stati Membri concernenti la fornitura di servizi di media audiovisivi in considerazione dell’evoluzione delle realtà del mercato.
  • Privacy

Gli archivi digitali delle testate giornalistiche ed il contrapposto diritto all'oblio: il bilanciamento della CEDU

25 ottobre 2018

di Flaviano Sanzari La Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali si pone come la carta fondamentale in materia di protezione dei diritti fondamentali dell'uomo, ed in molti casi induce la Corte europea dei diritti dell'uomo (Corte EDU) a svolgere un bilanciamento tra i principi in essa contenuti, per rinvenire il giusto equilibrio tra i diversi diritti tutelati.
  • Concorrenza - Intese

Secondo il Tribunale UE la Commissione deve rispettare gli obblighi che le derivano dal principio di parità di trattamento nel determinare i rapporti di solidarietà tra imprese ai fini del pagamento delle sanzioni antitrust

23 ottobre 2018

di Martina Bischetti Con la sentenza dello scorso 18 ottobre, il Tribunale dell’Unione europea (Tribunale) ha accolto il ricorso proposto da Gea Group (Gea), che nel 2009 era stata sanzionata dalla Commissione europea (Commissione) per un’intesa restrittiva posta in essere nel mercato degli stabilizzanti termici in solido con altre due società allora appartenenti al medesimo gruppo: Chemson Polymer-Additive (CPA) e Aachener Chemische Werke (ACW). Secondo il Tribunale, la Commissione avrebbe violato gli obblighi che le discendono dal principio di parità di trattamento nella determinazione dei rapporti di responsabilità solidale tra le tre diverse compagnie condannate in solido al pagamento delle relative sanzioni antitrust.